giovedì 3 febbraio 2011

Sigmund Freud: errori e punti-forza

Neanche i più ortodossi seguaci di Freud difendono l’intero corpo del suo lavoro in tutti i dettagli. “Si sbagliava su molte cose” – dichiara Lames Hansell, psicologo presso l’Università del Michigan – “Ma si sbagliava in modo così interessante. È stato pioniere di un modo totalmente nuovo di guardare le cose”. Freud “ci aiuta a trovare significati profondi e motivazioni, e a trovare significato nell’amore e nel lavoro”, sostiene il dr. K. Lynne Moritz, Presidente dell’Istituto Psicanalitico dell’Università di St. Louis e membro ex officio del Consiglio dell’Associazione Americana di Psicanalisi.
La scienza ontopsicologica, nonostante le proprie scoperte proprie ed esclusive, si avvale anche del meglio delle Scuole di psicologia precedenti. Parlando nello specifico della teoria freudiana, Meneghetti afferma che, nell’analisi onirica ontopsicologica, “restano convalidati i concetti freudiani di Es, Io e super-Io, principio di piacere e di realtà, istinto di vita e di morte, spostamento dinamico, identificazione e investimento oggettuale, con cariche e controcariche, angoscia reale e nevrotica, meccanismi di difesa, rimozione, proiezione, sublimazione, etc., formazioni reattive e fissazioni regressive (…).” (Cfr. il libro “Prontuario onirico”)