venerdì 21 maggio 2010

Psicosomatica

La scienza ontopsicologica sottolinea che la malattia psicosomatica è sempre il frutto, il prodotto di un errore psicologico: il soggetto modella il proprio comportamento non secondo la propria natura, le proprie pulsioni vitali – che sono sempre in armonia con le richieste e le urgenze del qui, così e adesso dell’individuo – ma secondo lo stereotipo disfunzionale appreso durante l’infanzia, stereotipo sulla base del quale egli ha costruito il proprio carattere, il suo modo di ragionare e di vivere la propria vita adulta. Il sintomo somatico non è altro che un simbolo, un linguaggio che l’inconscio utilizza per segnalare l’errore che il soggetto sta commettendo contro se stesso. Di conseguenza, in presenza di un male psicosomatico, il soggetto ha la possibilità di guarire solo ed esclusivamente attraverso la psicoterapia perché essa è l’unica in grado di agire sulla causa psichica attraverso l’autenticazione del cliente. Si tratta di educare l’individuo a modificare il proprio comportamento e ad adattarlo alle esigenze espresse, di volta in volta, dal suo Sé primigenio ed originario.