mercoledì 21 aprile 2010

Il ruolo dell’educatore

Una volta che il progetto originale, l’In Sé ontico del soggetto è stato identificato, come possiamo educarlo? Occorre saper individuare quali sono i passaggi pratici ed esistenziali da fare per l’evoluzione dell’In Sé ontico nella prassi quotidiana. Fare una pedagogia reale significa fare “reali” gli educatori.

Secondo la nostra opinione, sensibilizzare gli attori del processo educativo sulle cause alla base della formazione degli stereotipi, significa cominciare ad utenticare gli educatori. In altre parole, renderli uguali a se stessi, coerenti con l’ordine che la natura ha posto in quella individuazione. Solo dopo aver fatto questo è possibile promuovere un’educazione libera da stereotipi e basata sul riconoscimento del valore di ogni bambino. Infatti, solo un operatore sano ed autentico è in grado di operare questo riconoscimento, e consentire al bambino di “sapere e fare se stesso” secondo il suo progetto di natura.